Il Solare
Termico è una tecnologia che permette la conversione diretta
dell'energia solare in energia termica per la produzione di
acqua calda.
Il dispositivo
base: "il collettore solare" è costituito da un corpo nero
assorbente
entro il quale
può scorrere un fluido (con la funzione di captare l'energia
irradiata dal sole attraverso la superficie scura e trasferirla
sotto forma di energia termica al fluido) e una copertura
selettiva trasparente sulla parte esposta al sole (con la
funzione di limitare le dispersioni per irraggiamento verso
l'ambiente esterno), tutto racchiuso in un un contenitore
opportunamente isolato sulle pareti laterali e sulla parete
opposta a quella di ricezione della radiazione.
I Collettori
Solari vengono connessi tra loro in serie e parallelo in modo da
riuscire a produrre consistenti quantità di acqua calda ad una
temperatura compresa tra i 50°C e 160 °C.
Questi
sistemi sono una tecnologia affidabile e competitiva sul mercato
e vengono largamente utilizzati per i seguenti scopi:
riscaldamento dell'acqua sanitaria ad uso
domestico, alberghiero e ospedaliero;
riscaldamento dell'acqua delle docce
(stabilimenti balneari, campeggi, ecc.);
riscaldamento degli ambienti;
riscaldamento dell'acqua per processi a
bassa temperatura;
essiccazione di prodotti agro-alimentari;
raffrescamento degli ambienti (ancora
eccessivamente costoso).
Fermo restando
gli elementi costruttivi sopra elencati, attualmente sul mercato
esistono diverse tipologie di "collettori
solari" che servono a dare le risposte più appropriate
alle diverse esigenze dell'utenza in relazione alle possibili
condizioni di installazione ed esercizio.
L'acqua calda
prodotta dai collettori solari durante le ore del giorno deve
essere accumulata per poi poter essere utilizzata nelle ore
notturne. Il collegamento tra collettori solari e serbatoio di
accumulo viene detto: "Circuito Solare".
Il circuito
solare può essere "aperto", se il fluido termovettore che
circola nei collettori è lo stesso del circuito di utilizzo o "chiuso",
se il fluido termovettore che circola nei collettori cede calore
al fluido d'utilizzo tramite uno scambiatore.
Inoltre la
circolazione del fluido termovettore all'interno del circuito
solare può essere "naturale", se avviene grazie al
processo convettivo del fluido (che scaldandosi sale verso il
serbatoio di accumulo)
o "forzata",
se avviene tramite una pompa che trasferisce il
fluidotermovettore dai collettori al serbatoio d'accumulo. .
Gli impianti Solari si distinguono in quattro categorie
principali a seconda del tipo di Circuito Solare e della
circolazione utilizzati
1)
Circuito aperto a circolazione naturale Generalmente
questo sistema è utilizzato per il riscaldamento dell'acqua calda
sanitaria delle docce di impianti con utilizzo stagionale
(per esempio per stabilimenti balneari o campeggi) o per il
riscaldamento dell'acqua calda sanitaria uso domestico con
utilizzo annuale.
2)
Circuito chiuso a circolazione naturale Generalmente
questo sistema è utilizzato per impianti per il riscaldamento
dell'acqua calda sanitaria ad uso domestico, con utilizzo
annuale.
3)
Circuito aperto a circolazione forzata Generalmente
questo sistema è utilizzato per il riscaldamento centralizzato
dell'acqua calda sanitaria di impianti con utilizzo stagionale
(per esempio per stabilimenti balneari o campeggi) oppure per il
riscaldamento dell'acqua delle piscine scoperte.
4)
Circuito chiuso a circolazione forzata Generalmente
questo sistema è utilizzato per il riscaldamento centralizzato
dell'acqua calda sanitaria di impianti con utilizzo annuale;
per il riscaldamento dell'acqua delle piscine coperte o
scopribili; per il
riscaldamento degli ambienti, o per il riscaldamento
simultaneo a.c.s e acqua piscine scoperte.
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