Il Conto Energia, atteso da tempo in
Italia e già attivo in altre nazioni con successo,
rappresenta una svolta per lo sviluppo del solare
fotovoltaico per produrre energia elettrica pulita e
inesauribile dal sole.
Infatti a differenza di precedenti forme di incentivo
l'attuale decreto permetterà di recuperare il costo
iniziale dell'impianto in pochi anni, di guadagnare
euro ed avere persino l'energia elettrica
già pagata!
Come sarà più chiaro nel seguito il "Conto energia"
và considerato come un vero e proprio investimento
con un ottimo rendimento, superiore ai BOT e ai CCT.
Il Decreto, stabilisce i criteri per il meccanismo
dell'incentivazione della produzione di energia elettrica con
i pannelli fotovoltaici.
Per cominciare dal 30 Settembre 2005 é
possibile inoltrare le richieste per poter accedere a questo
nuovo sistema di incentivazione.
I soggetti beneficiari possono essere,
privati, aziende ed
enti pubblici, condomini. Non
possono invece accedere alle forme incentivanti di questo
decreto gli impianti che hanno già usufruito contributi in
conto capitale, per cui si deve trattare di impianti nuovi o
completamente rifatti dopo il 30 settembre 2005.
Sostanzialmente il decreto prevede che il proprietario
dell'impianto possa vendere l'energia elettrica ad una
tariffa molto incentivante (fino a 2,5 volte la tariffa
attuale di mercato) per un periodo di 20 anni. Inoltre
l'energia immessa in rete potrà essere riutilizzata per il
proprio consumo (solo per impianti da 1 a 20 kWp). Per cui se
l'impianto fotovoltaico è dimensionato per coprire il
fabbisogno di energia, non solo l'energia elettrica sarà già
pagata, ma grazie alla vendita dell'energia alla tariffa
incentivante, si guadagneranno euro!
La tariffa incentivante dipende dalla
potenza dell'impianto
Il decreto individua tre tariffe in base alla potenza
nominale dell'impianto così come segue:
da 1kWp A 20kWp: 0,445 Euro/kWh
da 20kWp A 50kWp: 0,460 Euro/kWh
da 50kWp A 1MWp: 0,490 Euro/kWh
Vediamo in dettaglio
IMPIANTI DA 1 A 20kWp:
Gli impianti da 1 a 20kWp, avranno una tariffa fissa di tutta
l'energia elettrica prodotta dall'impianto di 0,445 Euro/kWh
per 20 anni, e rivalutata ogni anno in base al tasso di
inflazione. Il contatore in uscita conterà i Kwh (scatti)
prodotti e a fine anno ci sarà il conguaglio e il relativo
accredito (se l'impianto è opportunamente dimensionato).
Inoltre, alla tariffa incentivante sarà possibile sommare il
risparmio dell'elettricità riutilizzata dall'utenza, che sarà
scontata dalle bollette successive. Questo meccanismo
chiamato net metering, è già stabilito dall' autorità che
disciplina le condizioni di scambio sul posto dell'energia
prodotta da impianti fotovoltaici con potenza non superiore a
20kW (il prezzo di scambio é in media intorno a 0,18 Euro/kWh).
IMPIANTI DA 20 A 50kWp:
Per questi impianti, la tariffa è di 0,46 Euro/kWh per 20
anni, da applicare su tutta l'energia prodotta. Nella
bolletta si può avere il saldo positivo o negativo con
relativo accredito.
Per questi sistemi di potenza é prevista inoltre, la
remunerazione agevolata dell'energia prodotta immessa in rete
in tutto o in parte, secondo il regolamentato dalla Delibera
Numero 34/05 del 23 febbraio 2005 che definisce le tariffe
sulla base della quantità di energia immessa in rete così
come segue:
0,095 Euro/kWh per energia immessa fino a 500.000 kWh/anno
0,080 Euro/kWh per energia immessa tra 500.000 e 1.000.000
kWh/anno
0,070 €/kWh per energia immessa tra 1.000.000 e 2.000.000 kWh/anno
Tuttavia considerando che gli impianti tra 20 e 50 kWp
possono al massimo produrre 80.0000 KWh /anno la tariffa
riconosciuta per le eccedenze sarà 0,095 euro/kWh.
IMPIANTI DA 50kWp A 1MWp:
Questi impianti avranno una tariffa incentivante, per 20
anni, che viene decisa dallo stesso richiedente, ma la cui
valorizzazione dovrà tener conto di un meccanismo a gara per
cui chi chiede di meno avrà più possibilità di avere la
tariffa incentivante, che comunque non può superare 0,49
Euro/kWh. E' ovvio che il Sud Italia sarà avvantaggiato
essendo l’irraggiamento superiore al resto d'Italia. Anche
per questo tipo di sistemi vale la combinazione Conto Energia
la vendita delle eccedenze come prima riportato.
E' obbligatorio allegare per la gara garanzia fidejussoria
pari a 1.500 EURO/kWp, che sarà restituita dopo
l'installazione dell'impianto.
Il "Conto energia" non sarà finanziato dallo stato,
ma dal prelievo sulle tariffe elettriche di tutti i
consumatori.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.
Per tutti gli impianti le domande dovranno essere presentate
al Soggetto Attuatore entro il 31 Marzo, 30 Giugno, 30
Settembre di ciascun anno. La risposta alle richieste dovrà
avvenire entro 90 giorni dalla presentazione.
La prima scadenza dovrebbe essere il 31/12.
CUMULABILITA' CON ALTRI INCENTIVI
Il decreto prevede la cumulabilità della detrazione
dell'IRPEF DEL 36% anche se le tariffe incentivanti saranno
ridotte del 30%. Inoltre se gli impianti hanno già ricevuto
incentivi pubblici in conto capitale superiori al 20% del
costo di investimento non possono accedere al "Conto
energia".
Esempio di conto energia.
Bisogna considerare che si tratta di stime di
massima basate su valori medi. Ad esempio il costo
dell'impianto potrebbe avere una oscillazione del 15% cosi
come la produzione annuale dell'impianto può differire anche
del 15% .
Anche la tariffa Enel può cambiare da utente a utente per cui
i 0,19 Euro rappresentano un valore di riferimento medio. Il
rientro in anni è stato valutato a moneta costante.
Nei calcoli si è fatta l'ipotesi che tutta l'energia prodotta
coincida con quella consumata in un anno. (questa è la
condizione ottimale del rientro dell'investimento)
Leggenda:
Potenza = potenza nominale dell'impianto
fotovoltaico
Produzione = stima della produzione annua in
Kwh dell'impianto
Tariffa C.E. = tariffa riconosciuta dal
conto energia per Kwh (la tariffa incentivante 0,445 vale
solo per il 2005 e il 2006.)
Ricavo anno = il ricavo della produzione
Tariffa Enel = tariffa del costo
dell'energia per l'auto consumo
Risparmio = Costo dell'energia che avremo
dovuto pagare e che non pagheremo (a conguaglio)
Totale annuo = Somma della produzione annua
+ il risparmio
Impianto = Costo dell'impianto
Ricavo = Ricavo nei 20 anni di esercizio
Guadagno = Ricavo - Impianto
Rientro = in quanto tempo si recupera il
costo dell'impianto |